Prima di parlare di pensieri positivi e pensieri negativi, bisogna conoscere la propria emotività attraverso l’intelligenza emotiva.
Essa aiuta a sviluppare e migliorare le attività di ciascuno di noi.
Tutto ciò ci serve per sostituire atteggiamenti e abitudini negative con sentimenti e pensieri positivi.
Ciò che siamo manifestiamo. Dobbiamo imparare a ponderare e filtrate la nostra emotività. Infatti le persone emotivamente intelligenti usano il proprio pensiero per gestire le emozioni negative anziché farle prendere il sopravvento.
Per contrastare la nostra emotività bisogna armarsi di: pazienza, convinzione e impegno.
Si parte dal presupposto di prendere consapevolezza di essere una persona istintiva e nel contempo si presuppone che questo atteggiamento vada cambiato.
Ecco cosa significa prendere consapevolezza.
Avere la convinzione che sia un’atteggiamento sbagliato.
Esercitazione: metti sullo specchio del bagno un post-it che ti ricorda il seguente mantra: ” da oggi devo essere propositivo, che siano lontani da me i pensieri negativi, devo pensare positivo”.
Ripetilo per 21 giorni, ogni volta che entri nel bagno.
All’inizio questa usanza può sembrare una forzatura, una sorta di lotta con sé stessi ma, vedrai che con il tempo i pensieri negativi andranno via in automatico e il tuo cervello inizierà a progettare solo pensieri positivi e rifiuterà quelli negativi.
Anche nei momenti difficili bisogna imparare ad essere grato di quello che si ha. Inizia a fare un lista delle cose belle che hai e sii grato all’universo per tutto quello che ti dà.
Non smettere mai di usare questo metodo, ogni volta che spunta un pensiero negativo, contrapponigli uno positivo attingendo dalla tua lista.
Ricordati i pensieri negativi sono come un virus, tI colpiranno quando sei indifeso, quando meno te lo aspetti. Usa la tua lista di cose belle come un antidoto.
Il cervello è una macchina perfetta e può fare cose stupide ma anche cose super intelligenti, dipende da noi e dalla nostra consapevolezza.
Eugenio Pennino